Rocca dei Conti Guidi

La Rocca dei Conti Guidi, risalente al XII secolo e probabilmente costruita sugli avamposti longobardi, sorge su uno sperone montuoso perpendicolare alla valle del fiume Montone e controlla la strada che congiunge la Romagna con la Toscana.

Indirizzo: Viale Zauli, 47013 Dovadola (FC), Italia
Telefono: Ufficio segreteria Comune di Dovadola +39.0543.934764
Fax: +39.0543.934703

Orario apertura

Struttura pericolante, visitabile solo esternamente.

Descrizione

Dovadola per la sua posizione strategica ha dato origine a diverse fortificazioni di cui rimangono solo poche tracce o solo la memoria. Ancora visibile e imponente è la Rocca dei Conti Guidi risalente al XII secolo e probabilmente costruita sugli avamposti longobardi. Il fortilizio sorge su uno sperone montuoso perpendicolare alla valle del fiume Montone e controlla la strada che congiunge la Romagna con la Toscana. Appartenuto inizialmente agli arcivescovi di Ravenna, passò poi agli Abati di San Mercuriale  di Forlì, ai Monaci di San benedetto in Alpe e infine ai Conti Guidi. A Marcovaldo Guidi, capostipite della famiglia e valoroso capitano, si deve la fortificazione del castello. La pianta possiede un andamento allungato, anch’esso perpendicolare all’andamento della valle.


Le strutture fortificatorie, un mastio quadrato posto lungo la cortina muraria di nord-est, due torrioni rotondi alle estremità di quest’ultima e due risvolti della cortina suddetta sui lati corti, rivelano d’essere rivolte verso nord-est, cioè contro la Romagna; guardano invece verso la Toscana le due terrazzature racchiuse nel perimetro fortificato.
La Rocca, pur danneggiata a più riprese, nel 1424 ad opera di Angelo della Pergola, nel 1434 di Baldaccio della Citerna, nel 1467 di Bartolomeo Colleoni e nel 1661 a causa di un terremoto, conserva ancora il suo antico fascino.

Notizie aggiuntive

La Rocca è di proprietà del Comune di Dovadola e non è accessibile al pubblico.