Della città medioevale, quella che sopravvive alla
stagione delle invasioni organizzandosi con il fenomeno
dell'incastellamento fino all'età comunale, a Forlì
rimane traccia perlopiù nei centri del potere religioso e
civile, l'abbazia, la pieve, il convento, la torre, il palazzo
comunale, il rivellino, infine, in alcune opere di urbanizzazione
come il canale di Ravaldino o il reticolo degli orti di via
Curte.
Informazioni turistiche
Indirizzo: IAT - P.tta della Misura, 47121 Forlì
(FC), Italia Telefono: +39.0543.712435/712444 Fax: +39.0543.712755
Mail:iat@comune.forli.fc.it
Periodo di svolgimento: tutto l'anno
Itinerario
Piazzetta Melozzo - Corso Garibaldi - Piazza Saffi - Corso
Diaz
Itinerari dettaglio
L'itinerario parte con la visita alla chiesa della
SS.Trinità, presumibilmente la prima cattedrale di
Forlì, in Piazzetta Melozzo.
La facciata della chiesa presenta oggi un portale con timpano
inserito in un grande arco impostato su semicolonne. A fianco si
trova il campanile trecentesco al quale, nel 1938, in epoca
fascista, sono state aggiunte le cinque cuspidi.
L'interno della chiesa, in stile barocco, è a navata unica,
con quattro altari per lato. A destra dell'ingresso si trova
un'acquasantiera in marmo rosa su una colonna che, in origine,
molto probabilmente era un'ara pagana.
Dopo aver visto la chiesa proseguiamo per Corso Garibaldi e ci
fermiamo arrivati alla Piazza del Duomo dove andiamo a visitare la
Cattedrale. L'aspetto attuale del Duomo si deve alla
ricostruzione del 1841, ad opera di Giulio Zambianchi e a quella
del 1970, in seguito ai danni provocati dai tedeschi nel '44. La
cattedrale, però, che ha origini anteriori al XII secolo, ha
subito ampi rifacimenti anche nel '500 con la rimozione di
strutture romaniche e gotiche per darle una fisionomia
rinascimentale.
Continuiamo a percorrere il Corso fino a via Leone Corbelli che
percorriamo nella sua totalità fino ad arrivare in Piazza G.
Da Montefeltro dove troviamo la
Chiesa e il Complesso dei Musei di San Domenico oggi sede della
pinacoteca della Città.
Conclusa la visita ritorniamo in Corso Garibaldi e lo percorriamo
fino a Piazza Saffi dove troviamo il
Palazzo Comunale e la
Basilica di San Mercuriale.
La Basilica, simbolo della città, rappresenta il monumento
forlivese più significativo, assieme al campanile e alle
pregevoli opere conservate al suo interno.
Da Piazza Saffi imbocchiamo Corso Diaz e lo percorriamo fino ad
incontrare, prima
Casa Numai, edificio, costruito fra il XIV e il XV secolo, fu
ristrutturato ampiamente un secolo dopo da Pino Numai, poi la
Chiesa di Sant'Antonio Vecchio, piccola chiesa romanica eretta
nella seconda metà del XII secolo, al centro del borgo
suburbano di Ravaldino, già nel XIII secolo divenne sede
parrocchiale, affidata ai monaci dell'Abbazia di Fiumana, ed infine
la
Rocca di Ravaldino che per tutto il Medioevo fu uno dei luoghi
deputati alla difesa di Forlì. Nel XV secolo fu costruito il
complesso fortificato tuttora visibile.
L'ultima tappa del tour è la
Chiesa di Santa Maria dei Servi che raggiungiamo percorrendo
prima via della Rocca e poi via Giorgio Regnoli fino ad arrivare a
Piazza Morgagni.
Dell'antica Chiesa di Santa Maria dei Servi fatta edificare
nell'ultimo quarto del XII secolo dalla congregazione dei Servi di
Maria, non rimane che il portale esterno, in pietra e laterizio,
dai tipici caratteri del gotico padano, con la sequenza alternata
di paraste e colonnine chiusa da un sistema di capitelli su cui
è impostata l'ogiva poderosa.
La chiesa ha subito notevoli trasformazioni nel 1645 fino a
raggiungere lo stato attuale con gli interventi del 1750.
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
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