Percorrendo le strade del centro di Forlì si possono
ammirare numerosi e splendidi palazzi e chiese barocche.
Informazioni Turistiche
Indirizzo: IAT - P.zzetta della Misura, 5,
47121 Forlì (FC), Italia Telefono: +39.0543.712435/712444 Fax: +39.0543.712755 - 712450 Mail: iat@comune.forli.fc.it
Itinerario
Piazza Montefeltro - Corso Garibaldi - Via Maroncelli
Itinerari dettaglio
L'itinerario sul Barocco a Forlì parte
da Piazza Guido Da Montefeltro con la
Chiesa e il convento di San Domenico.
La riqualificazione del Complesso Monumentale del San Domenico
comprende Palazzo Pasquali, Chiesa di San Giacomo Apostolo,
Convento dei Domenicani, Convento degli Agostiniani e Sala Santa
Caterina.
La chiesa originaria (XIIIsec.) era più piccola
dell'esistente; la fase successiva di ampliamento rinascimentale
prolunga l'aula con il progressivo avanzamento della facciata e
l'aggiunta di cappelle, fino ad arrivare alla situazione attuale,
che rispecchia la ristrutturazione completata nel 1704.
Proseguiamo ora in via Theodoli dove andiamo ad incontrare Palazzo
Marchesi e poi Piazza Dante Alighieri dove si affacciano la
Chiesa di Santa Caterina, oggi sala convegni, e i
Conventi di Sant'Agostino degli Eremitani.
Percorriamo via Albicini dove incontriamo l'
Oratorio della Confraternita dei falegnami.
La piccola Chiesa di San Giuseppe, costruita dalla Confraternita
dei Falegnami nel 1641-42, è caratterizzata da una struttura
che, pur nelle ridotte dimensioni, presenta elementi decorativi di
notevole eleganza.
Conosciuta anche come San Giuseppino, la chiesetta presenta un
interno barocco.
Continuando fino alla fine della via ci troviamo in Corso Garibaldi
dove svoltando a sinistra in direzione Porta Schiavonia ci troviamo
ad incrociare
Palazzo Gaddi.
Sorto da un'aggregazione di case medievali, divenne, attraverso
successive trasformazioni nei secoli, uno dei palazzi nobiliari
più importanti della città.
Il corpo imponente dell'edificio mostra ancora le tracce delle
fabbriche che si sono susseguite nel tempo. Nel '700 i Gaddi
intervengono in modo notevole sul Palazzo, trasformandolo in una
suntuosa dimora barocca, con la costruzione dello scalone di
accesso al piano nobile e l'elevazione del corpo edilizio del
salone, ben visibile anche da Corso Garibaldi.
Continuando per il corso giungiamo alla Piazza Gallia Placidia dove
è situata la
Chiesa di Santa Maria Assunta in Laterano, edificio
completamente ricostruito, secondo il disegno dell'ingegnere
forlivese Giuseppe Cantoni, in stile neoclassico negli anni 1837-44
al posto di una chiesa antichissima precedente al Mille, forse
fondata dallo stesso San Mercuriale.
Proseguendo incrociamo
Palazzo Tartagni Marvelli, che oggi ospita la Questura, con il
suo monumentale prospetto settecentesco.
Ritorniamo sul corso principale e andiamo a visitare
Palazzo Corbici Reggiani, costruito nel XVI secolo, subì
interventi architettonici successivi nel Settecento, come si nota
nello scalone di gusto barocchetto.
Andiamo ora in Piazzetta Melozzo e imbocchiamo via Della Ripa fino
a giungere in via Maroncelli dove incontriamo prima
Palazzo Paulucci de Calboli e poi
Palazzo Sassi.
L'edificio de Calboli sorge sulle fondamenta di due o più
costruzioni preesistenti. La maestosa facciata, gli smussi barocchi
degli angoli laterali e i tre ordini di finestre fregiate da
mensole in pietra, fanno del fronte un esempio di architettura del
pieno Settecento.
Palazzo Sassi, con la sua facciata in mattoni rosso bruni,
fabbricato alla fine del Seicento, unisce più edifici
esistenti. Raggiungiamo l'ultima tappa del nostro itinerario dopo
aver raggiunto via dei Mille:
Palazzo Monsignani Sassatelli.
L'edificio è frutto di vari interventi effettuati in epoche
diverse. La semplicità della facciata contrasta con gli
interni riccamente decorati.
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
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