Museo nato dall'attività collezionistica di Mons. Domenico
Mambrini (1879-1944), si è arricchito nel corso degli anni
di reperti raccolti nelle campagne di scavo nei siti archeologici
galeatesi (Mevaniola, villa di Teoderico) e provenienti
dall'Abbazia di S. Ellero. Conserva al suo interno (sale e
depositi) materiali con un excursus cronologico che va dalla
Preistoria all'età contemporanea. Il museo è stato
trasferito dal Palazzo Pretorio di Galeata al Convento dei Padri
Minori di Pianetto.
(Visita il tema 'Archeologia nel forlivese')
La sua fondazione si deve alla passione per la storia e per le
memorie locali di Monsignor Domenico Mambrini, Arciprete di Galeata
dal 1907 al 1944. Fin dai primi decenni del Novecento, il Mambrini
raccolse in un museo parrocchiale, situato in alcuni ambienti
adiacenti la pieve di S. Pietro in Bosco, reperti archeologici di
provenienza locale e non, opere artistiche, libri, documenti ecc.
Nel 1951 la famiglia Mambrini decise, nel rispetto delle intenzioni
sempre manifestate dall'Arciprete, di donare la collezione alla
comunità di Galeata.
La prima sede del museo civico fu il Palazzo Pretorio di Galeata,
che presto si dimostrò insufficente per contenere tutti gli
oggetti che aumentavano nel corso degli anni (nuove ricerche
archeologiche, oggetti provenienti da edifici religiosi,
rinvenimenti occasionali ecc.). Per questa carenza di spazio si
è deciso nel 2001 di trasferire il museo presso il Convento
dei Padri Minori di Pianetto, inaugurato nella primavera del
2004.
Nella nuova sede la collezione è suddivisa in due sezioni:
una storico-artistica e l'altra archeologica. Nella sezione
storico-artistica sono esposti gli affreschi provenienti dalla
Chiesa del Pantano, alcune opere pittoriche facenti parte della
collezione Mambrini e quadri provenienti dalla Galleria degli
Uffizi.
La sezione archeologica è divisa in varie sale:
una sala appositamente dedicata alla collezione di Mons. Domenico
Mambrini (sala 1), in cui è sistemato materiale eterogeneo
per tipologia e cronologia (da ricordare un idoletto egizio
raffigurante Isis in trono con in braccio Horus); la
sala 2 con materiale pre-protostorico e sul popolamento in
età romana; la sala 3 in cui sono esposti reperti
provenienti dal sito della città romana di Mevaniola
(mosaico di CesioI sec a.C., stele di Rubria Tertulla
III sec. d.C., chiave onoraria di Mevaniola I sec. d.C.
ecc.); la sala 5 dedicata ai ritrovamenti archeologici del sito
della villa di Teoderico; le sale 4 e 6, con pezzi paleocristiani,
altomedievali e romanici, fra cui il noto rilievo raffigurante
l'incontro fra S. Ellero e Teodorico (sala 6).
Al piano terra vi è un bookshop presso la biglietteria del
museo ed una sala conferenze. Nello stesso piano è sistemato
il laboratorio di studio e restauro dei materiali
archeologici.
Domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle
18.00 Apertura su richiesta previo contatto telefonico
(anche per singoli): Lunedì, Martedì,
Mercoledì, Giovedì, Venerdì dalle 9.00 alle
13.00
Per gruppi servizio di apertura su richiesta tutti i giorni
(mattina e pomeriggio)
Periodi di apertura
Annuale.
Tariffa d'ingresso
Intero € 2.00
Ridotto € 1.00, dai 6 ai 18 anni, oltre i 65 anni, gruppi
superiori alle 10 persone, soci del Touring Club Italiano.
Gratuità
Bambini sotto i 6 anni; per motivi di studio gli studenti di
Lettere, Conservazione dei beni culturali e Architettura.
Come arrivare
Galeata dista circa 34 km da Forlì, percorrendo la
Strada Provinciale 4 del Bidente. Il Borgo di Pianetto è a 1
km da Galeata, in direzione S. Sofia.
Notizie aggiuntive
E' in visione presso il museo un video multimediale sul
popolamento antico nell'Alta Valle del Bidente dalla Preistoria al
Medioevo.
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
Questo sito
NON utilizza alcun cookie di profilazione.
Il sito utilizza però cookie di terze parti, per la corretta funzionalità dell'applicativo google analitycs.
Proseguendo la navigazione del sito acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori
informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie dove sono specificate
le modalità per configurare o disattivare i cookie.
Maggiori informazioniChiudi