Dal 24 settembre al 2 ottobre torna l'appuntamento con il Buon Vivere in Romagna, che quest'anno racchiude la Notte Verde e la Settimana del Buon Vivere.

La Settimana del Buon Vivere è diventato, nel corso degli anni, l’atteso appuntamento che la ROMAGNA dedica alla messa in relazione di buone pratiche, intuizioni e azioni sulla CULTURA che il Buon Vivere esprime. Circa 250 le realtà che su questi elementi lavorano e si raccontano con l’obiettivo di essere COMUNITÀ AVANZATA, di fare la propria parte nel solco di quanto espresso nel Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile delle città (Urbes 2015) secondo cui “progettare una politica per le città significa in primo luogo prevedere azioni di governance orientate a iniziative che le rendano luoghi del buon vivere”.

La Romagna come il luogo dove in materia si elabora pensiero e si costruiscono idee. Il luogo dove alla tecnologia che migliora la vita si affianca una maggior sensibilità per le cose che la rendono degna di essere vissuta, una SENSEABLE COMMUNITY.

In questi anni la Settimana del Buon Vivere, ideata nel 2009 da Monica Fantini, ha saputo attrarre a sé quanti, non solo nel territorio ma nel mondo, si rispecchiano in un’inedita ECONOMIA DELLA RELAZIONE, creando una vera e propria rete fra menti e saperi diversi che quest'anno si incontrano dal 25 settembre al 2 ottobre.

Anche per l'edizione 2016 la Settimana del Buon Vivere sarà preceduta dalla Notte Verde, in programma sabato 24 settembre. Il tema scelto è l'acqua che si fonde con innovazione e sostenibilità: due valori che racchiudono a pieno il senso da cui il BV prende origine. Un BV che si sviluppa solo se integrato a obiettivi e azioni che richiamano al ruolo attivo di ogni persona nel suo essere Comunità, nel suo sentirsi parte di un percorso di evoluzione durevole. Apprendimento e confronto come propulsori dell’agire, anche in termini di progetti pilota. Una condivisione di responsabilità e risultati tra generazioni, generi e culture diverse. Conoscere la realtà e le sue relazioni per migliorarla. Per questo, i momenti di sensibilizzazione vanno tradotti in azioni partecipate dai risultati misurabili. Azioni che avvicinandosi all’esperienza quotidiana diventano più facilmente replicabili. La Comunità che si fa origine di un impegno partendo da se stessa. La tutela dell’ambiente a cui l’ambiente digitale viene a sostegno.

I luoghi del BV a Forlì
- Auditorium Cariromagna, via Flavio Biondi, 16
- Cittadella del BV, Musei San Domenico, Piazza Guido da Montefeltro
- Chiesa di San Giacomo, Piazza Guido da Montefeltro
- Musei San Domenico, Piazza Guido da Montefeltro
- Teatro Diego Fabbri, Corso Diaz, 47
- Teaching Hub, Viale Corridoni, 20
- Palazzo Gaddi, Corso Garibaldi, 32

....Alla Cittadella del BV troverai:
Gli spettacoli, le mostre, i laboratori, i concerti del Buon Vivere a cura delle Associazioni del Territorio.
Il Ristorante del Buon Vivere a cura dell’Osteria Don Abbondio.
La Libreria del Buon Vivere a cura della Bottega dell’Invisibile.
La Sensibilizzazione del Buon Vivere a cura delle Associazioni di Volontariato e delle Onlus del Territorio.
Il Punto Informativo UIT - Ufficio Informazione Turistica del Comune di
Forlì.


Info sull'iniziativa:
www.settimanadelbuonvivere.it

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