Portico sorse lungo la strada che porta a Firenze in tempi antichi, famoso all'epoca dei romani come luogo di mercati e poi come castello appartenuto ai Conti Guidi di Dovadola.
Dal 1386 fu scelto dalla Repubblica Fiorentina come capoluogo dei suoi territori. Il paese conserva ancora il suo aspetto medievale della divisione su tre livelli: la parte alta con il castello e la pieve, quella intermedia, su via Roma, con i palazzi padronali e notarili del secolo XIII e XIV che ospitarono famiglie nobili romagnole e toscane che qui riparavano a causa delle lotte politiche, ed infine i borghi degli artigiani e della plebe con le case costruite in verticale (cantina, cucina, camera da letto e solaio).
Il nome 'Portico’ risale alla colonizzazione romana della Romagna (abitata allora dai Galli) che qui fondarono il portico per il mercato. Il paese appartenne alla Santa Sede fino al 1164 quando l’imperatore Federico II di Svevia lo cedette in feudo ai Conti Guidi di Modigliana. Lo stemma del Comune, un albero di olmo, deriva dalla dall’olmo posto nella piazza sotto il quale, per Statuto, dal 1384 ogni anno nel mese di giugno il Podestà doveva leggere le leggi al popolo.
Da vedere: Palazzo Traversari, con la lapide dedicata ad Ambrogio dei Traversari, che, umanista e abate generale dei Camaldolesi, diresse i concili di Ferrara e Firenze nel XV secolo; Palazzo Portinari, di secolo XII, di proprietà di Folco, padre di Beatrice, in stile fiorentino con il balcone con le loggette che portano alla torre.. Sulle rovine del castello sorge la torre Portinari, già torre del castello dei Conti Guidi, la Torre dell’Orologio del secolo XV e la pieve e sempre nella parte alta del paese, il palazzo dei Podestà con gli stemmi dei capitani fiorentini. In basso invece, merita una passeggiata il caratteristico Borgo Piano e un po’ più lontano il Ponte della Maestà sul fiume Montone.
Numerose le possibilità di escursioni verso il Monte Busca, verso la Valle del Tramazzo o attraverso il Passo Serra verso Premilcuore nella Valle del Rabbi o da Querciolano per Berleta nella Valle del Bidente.
Altitudine: 333 mslm Popolazione: 966 abitanti
Come arrivare
Dal casello autostradale di Forlì km 38, dalla stazione ferroviaria di Forlì km 36 e dall'aeroporto di Forlì km 36. Percorrere la S.S.67 in direzione Firenze.
Dal centro del paese partono numerosi percorsi e passeggiate verso i controcrinali che dividono la valle del Montone dalle vallate del Rabbi e del Tramazzo.
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
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