Si parte da Piazza Saffi, si percorre l'antico Borgo Schiavonia
attraverso Corso Garibaldi e le vie adiacenti.
Itinerari dettaglio
Si può partire dal Rialto Piazza, percorrendo l'antico
Borgo Schiavonia attraverso Corso Garibaldi. Appena superata via
Giorgina Saffi, si ammira sulla sinistra il cinquecentesco
Palazzo del Monte di Pietà.
Imboccando quindi la prima strada a sinistra si giunge
all'Oratorio di San Sebastiano (sec. XV), opera
dell'architetto Pace Bombace. Lì accanto sorge
l'imponente fabbrica dell'età tardomedioevale composta
dalla Chiesa e convento di San Domenico . Era
forse, quella di San Giacomo Apostolo, la più insigne e
ricca fra tutte le Chiese di Forlì ma, con la
soppressione degli Ordini Religiosi del 1866, andò in un
progressivo degrado.
Oggi l'intero complesso, dopo un lungo e accurato
restauro, è sede dei Musei della città. La Chiesa
è invece diventata auditorium per eventi musicali ed
espositivi.
Tornando su Corso Garibaldi, passando per via Albicini in cui ha
sede Palazzo Romagnoli, si apre sulla destra
Piazza Duomo e l'adiacente Piazza Ordelaffi sul cui sfondo
è situato il Palazzo Piazza Paulucci; iniziato sul finire
del XVII secolo, a imitazione del Palazzo del Laterano a Roma,
lasciato incompiuto per oltre due secoli, è stato
terminato all'inizio del '900. Oggi ospita la Prefettura.
Fra le due piazze sorge il Duomo, all'interno del quale sono conservate
opere d'arte fra le più pregevoli, in modo particolare la
cupola della Cappella della Madonna del Fuoco, patrona della
città, dove rifulge l'Assunzione affrescata da
Carlo Cignani.
Riprendendo Corso Garibaldi, si possono ammirare, sulla destra,
Palazzo Albicini (con dipinti del Cignani),
Palazzo Guarini, con i suoi meravigliosi
cortili rinascimentali, cui dirimpetto sorge la quattroncesca
Casa del Palmezzano, appartenente al celebre
pittore forlivese, che però non vi abitò mai.
Nell'adiacente via Albicini sorge il grazioso Oratorio di San Giuseppe dell'antica
Confraternita dei Falegnami. Di fronte si trova la casa in cui
nacque Aurelio Saffi, oggi sede dell' Istituto Storico della
Resistenza.
Alla seconda curva di Corso Garibaldi, introdotta da una raccolta
piazzetta, si trova la Chiesa della Santissima Trinità,
ristrutturata su altra preesistente sul finire del XVIII secolo.
In questa zona, intorno all'antico tempio, sorse il primo nucleo
della città. Da segnalare, al suo interno, il
Monumento Funebre di Domenico Manzoni, opera di Antonio
Canova.
Al termine di Corso Garibaldi, ormai depauperata di ogni funzione,
salvo quella di rotonda spartitraffico, s'erge maestosa (e unica
rimasta) Porta Schiavonia, nella trionfalistica
versione settecentesca.
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
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