La riqualificazione del Complesso Monumentale del San Domenico comprende Palazzo Pasquali, Chiesa di San Giacomo Apostolo, Convento dei Domenicani, Convento degli Agostiniani e Sala Santa Caterina.
La superficie della Chiesa di San Giacomo Apostolo è di oltre 1400 mq, mentre la superficie del convento è di oltre 5.900 mq. La chiesa originaria (XIIIsec.) era più piccola dell'esistente; la fase successiva di ampliamento rinascimentale prolunga l'aula con il progressivo avanzamento della facciata e l'aggiunta di cappelle, fino ad arrivare alla situazione attuale, che rispecchia la ristrutturazione completata nel 1704.
Nel periodo napoleonico la chiesa viene espopriata per usi militari, sarà definitivamente acquisita al patrimonio dello Stato nel 1866-67. Da quel momento inizia il fenomeno di degrado che cilmina nel 1978 con il crollo di parte della copertura e della facciata meridionale.
La funzione assegnata al complesso è quella di sede della Pinacoteca e dei musei civici (convento) e di spazio assembleare multifunzionale (chiesa), mantenedo la biblioteca civica nel Palazzo del Merenda, in collegamento con il campus universitario. Tra le opere più famose contenute nella Pinacoteca vi sono L'Annunciazione di Marco Palmezzano e, dal 2009, l'Ebe di Cavona. Un ulteriore incremento alle raccolte museali giunge ad aprile 2019 anche con i fiamminghi e la pittura di genere della quadreria Pedriali tra cui sono da segnalare un dipinto del francese Jacques Sablet e una pregevole natura morta con fiori di Rachel Ruysch.
Per informazioni e prenotazioni
Indirizzo: Piazza G. da Montefeltro, 12, 47121 Forlì (FC), Italia Telefono: +39.0543.712659 Fax: +39.0543.712658 - 712618
GIUGNO, SETTEMBRE, OTTOBRE da martedì a venerdì: 9.30-19.00 sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00 LUGLIO E AGOSTO da martedì a giovedì e domenica: 9.30-13.30 / 17.00-22.30 venerdì, sabato, giorni festivi: 9.30-13.30 / 17.00-23.00 La biglietteria chiude un’ora prima
Per consentire il disallestimento della esposizione temporanea “Ulisse. L'arte e il mito” e l'allestimento della mostra "Essere Umane" il Museo Civico di San Domenico chiude al pubblico fino a venerdì 27 novembre. Dal 28 novembre 2020 al 20 febbraio 2021, dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.00, lunedì chiuso e il 25 dicembre ad eccezione del 28 dicembre e del 4 gennaio Aperture straordinarie: 24 e 31 dicembre dalle 9.30 alle 13.30, 1° gennaio 2021 dalle 14.30 alle 19.00, 8, 26 dicembre e 6 gennaio dalle 9.30 alle 19.00. La biglietteria è aperta fino ad un'ora prima della chiusura.
Periodo di apertura
Chiuso il lunedì
Tariffe
Intero: € 5,00 Ridotto: € 3,00 (giovani dai 19 ai 29 anni possessori di YoungER Card, docenti con Carta DOC Regione Emilia Romagna, forze dell'ordine con tesserino, gruppi maggiori o uguali a 10 unità paganti - tesserati ad associazioni/organismi di promozione sociale a scopo culturale e di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale - soci di associazioni a scopo culturale convenzionate con il Comune di Forlì - possessori di ArtCard) Gratuito: (minori fino a 18 anni; visitatori disabili con un accompagnatore; invalidi; tesserati ICOM, guide turistiche con tesserino; giornalisti con tesserino; interpreti nell'esercizio delle proprie funzioni; possessori di Romagna Visit Card; altre categorie eventualmente incluse nella normativa vigente in materia) Il biglietto consente l'ingresso alla Pinacoteca civica dei Musei San Domenico e alle Collezioni del Novecento di Palazzo Romagnoli. (Validità 72 ore)
Notizie aggiuntive
Nella Pinacoteca Civica è custodito anche il dipinto 'Allegoria dell'Astrologia Sferica di Guido Cagnacci'. Citato in una vendita a Londra a inizio 800, il dipinto è scomparso per quasi due secoli per poi riemergere, ancora a un’asta solo in anni recentissimi. L’opera si colloca nella fase estrema della produzione dell'artista (probabilmente dopo il trasferimento di Cagnacci a Venezia avvenuto nel 1650) e si inserisce in quella galleria di nudi femminili che costituisce l’aspetto più noto e celebrato del pittore romagnolo. La figura dell’Astrologia è infatti parente prossima delle Cleopatre, Lucrezie e Maddalene che Cagnacci andava dipingendo negli anni di Venezia e Vienna realizzando immagini di fortissimo impatto, caratterizzate da un naturalismo quasi da virtuoso, dall’impiego di una luce chiara e nitidissima, che ha fatto pensare a molti critici a una conoscenza approfondita della pittura fiamminga, e da una profonda carica sensuale. L’Astrologia sferica è disciplina pseudo scientifica, che si pone tra la concezione astrologica medievale e l’astronomia copernicana; nel dipinto è rappresentata con la mano sinistra che tiene il globo celeste, suddiviso nelle dodici case astrali, ad esprimere l’identificazione rinascimentale tra astronomia e astrologia.
Accessibilità
Accessibilità per disabili. Per i piani superiori uso ascensore.
Come arrivare
Il complesso si trova in Piazza Guido da Montefeltro, in centro storico. In auto da viale Salinatore o da Corso Diaz, girare in Via Andrelini. Raggiungibile a piedi da Piazza Saffi percorrendo Corso Diaz, poi girare a destra in via Merenda, attraversare Via Caterina Sforza e immettersi in Via Pace Bombace fino a giungere in Piazza Guido da Montefeltro.
In bus dalla stazione ferroviaria con la linea 6 - fermata "Musei"
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
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