La collezione annovera una settantina di opere di pittori
contemporanei ispirate al lavoro, commissionate dall'imprenditore
forlivese Giuseppe Verzocchi (1887-1970) e in seguito donate alla
città.
Indirizzo: via Albicini, 12, 47121 Forlì (FC),
Italia Telefono: +39.0543.712627 Fax: +39.0543.712618
Se la collezione riflette il ritratto del collezionista, nella
Verzocchi i rimandi speculari tra le opere degli artisti e l'opera
del collezionista, tra l'insieme e il suo artefice, sono talmente
stretti da definire la collezione stessa. Il progetto del
collezionista preordina la collezione secondo un piano di lettura
che ne restituisce l'identità e la specificità.
Giuseppe Verzocchi, imprenditore operante nel settore dei materiali
refrattari, progetta e realizza con straordinaria intelligenza una
raccolta di opere che mette in relazione l'azienda, 'Refrattari
Verzocchi', con il mondo dell'arte.
Nel 1949 Verzocchi contatta settantadue artisti della prima e della
seconda generazione del Novecento, a cui commissiona un dipinto,
ponendo, contestualmente, condizioni e coordinate: il tema (il
lavoro), il formato, (cm 70x90) e infine l'inserimento nel dipinto
dell'immagine di un mattone refrattario con l'iscrizione 'V&D',
sigla dei soci dell'azienda, Giuseppe Verzocchi e Ottavio Vittorio
De Romano.
Sono gli anni della ricostruzione post-bellica animati dal fervore
della ripresa economica e della ristrutturazione del paese. La
riflessione intorno al tema del lavoro assume, in questi anni, una
rilevanza etica, al punto di diventare riferimento imprescindibile
per il recupero del paese, valore ideale, reale e attuale al tempo
stesso. Verzocchi in meno di un anno compie il proprio disegno: gli
artisti rispondono proponendo un'opera che, nell'osservanza delle
condizioni poste dalla committenza, rispetta valori poetici ed
estetici di un intero percorso.
La collezione diventa così la fotografia del panorama
artistico del secondo dopoguerra con la complessità e gli
intrecci di un contesto vivacissimo e in corso di gestazione, che
di lì a poco avrebbe inaugurato la stagione
dell'Informale.
La scelta, coraggiosa, di dar credito a quei giovani della seconda
generazione che si stavano affacciando alle prime Biennali, ma che
non potevano avere un percorso già affermato e consolidato,
negli anni riceve conferma: sono Moreni, Morlotti, Afro, Santomaso,
Birolli, Capogrossi, Turcato, per citarne solo alcuni.
L'esperienza post-metafisica di Carrà, Casorati, De Chirico,
Depero, il gruppo di Novecento, di Sironi, Rosai, Soffici, le
esperienze crepuscolari di De Pisis sono lomaggio alle vicende
artistiche ormai storicizzate del primo Novecento.
Nel 1961, il 1° maggio, festa del lavoro, Giuseppe Verzocchi
consegna il suo monumento a Forlì, la città di
origine, perchè la Pinacoteca ospiti, tra le collezioni, la
Collezione Verzocchi.
Tariffa d'ingresso
Intero: € 5,00 Ridotto: € 3,00 (giovani dai 19 ai 29 anni
possessori di YoungER Card, docenti con Carta DOC Regione Emilia
Romagna, forze dell'ordine con tesserino, gruppi maggiori o uguali
a 10 unità paganti - tesserati ad associazioni/organismi di
promozione sociale a scopo culturale e di promozione e
valorizzazione del patrimonio culturale - soci di associazioni a
scopo culturale convenzionate con il Comune di Forlì -
possessori di ArtCard) Gratuito: (minori fino a 18 anni; visitatori
disabili con un accompagnatore; invalidi; tesserati ICOM, guide
turistiche con tesserino; giornalisti con tesserino; interpreti
nell'esercizio delle proprie funzioni; possessori di Romagna Visit
Card; altre categorie eventualmente incluse nella normativa vigente
in materia; possessori carta COOP)
La biglietteria è aperta fino a mezz'ora prima della
chiusura.
Periodi di chiusura
Chiuso il lunedì, festività nazionali.
Come arrivare
La collezione è custodita presso Palazzo Rokmagnoli. Il
Museo si può raggiungere: in bus dalla stazione ferroviaria
(linea n.6, fermata GADDI) in auto con parcheggio in piazza Dante
Alighieri, in piazza Duomo e in Piazza Guido Da Montefeltro (sosta
a pagamento) oppure Parcheggio Dell'Argine in Via Salinatore,
gratuito.
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
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