Fino alla fine del XVIII secolo il palazzo fu di
proprietà della famiglia Orsi, ricordata per aver
partecipato alla congiura contro Girolamo Riario, allora Signore di
Forlì e marito di Caterina Sforza. Una volta caduta la
Signoria Sforza, agli inizi del 1500, gli Orsi si ristabilirono
qui, seppure fosse una casa minore rispetto al palazzo di fronte,
fatto distruggere da Caterina (guasto degli Orsi).
La parte anteriore dell'edificio, che si affaccia su Corso
Garibaldi, fu portata allo stato attuale nel 1786 per
volontà di Luigi Orsi e su disegno dell'architetto Matteo
Masotti. In stile tipicamente neoclassico è il piccolo
frontone al centro della facciata, ornata da un portico di otto
archi sul quale poggiano lesene. Il palazzo fu poi venduto al conte
Domenico Matteucci e venne soprannominato Palazzo Guarini-Matteucci
a seguito del matrimonio della figlia con il conte Giovanni
Guarini, che nel 1855 fece realizzare la facciata di Via Giorgina
Saffi nelle forme attuali, su disegno di Giulio Zambianchi.
Nel 1923 il palazzo divenne di proprietà dell'avvocato
Arnaldo Foschi che lo fece restaurare. Durante i lavori, vennero
rinvenuti alcuni elementi archittetonici rinascimentali. Da notare,
oltre alla ghiera in cotto finemente decorata (XII o XIV secolo),
visibile sotto il portico di corso Garibaldi, i resti
quattrocenteschi del cortile, a portico e loggia, e dell'arco
finemente decorato in cotto al limite del portico, verso la
piazza.
Al piano nobile si trovano alcuni ambienti molto ben conservati con
soffitti abbelliti da decorazioni ottocentesche. In una saletta
ovale, interamente decorata a tempera, fu ospitata, per un breve
periodo, la famosa Ebe del Canova, eseguita appunto per la
contessa Guarini e ora esposta presso la Pinacoteca Civica.
Di pregio un grande affresco sulla volta dello scalone, forse di
Carlo Cignani. Degni di nota anche i camini di marmo, uno dei quali
provenienti dalla bottega del Canova, e, nella camera da letto
azzurra, alcune figure ovali dipinte a tempera, tra le quali spicca
il Cristoforo Colombo davanti ai Reali. Interessante anche
il soffitto impreziosito con l'affresco delle Storie di Amore e
Psiche.
Indirizzo: Corso Giuseppe Garibaldi,
29, 47121 Forlì (FC), Italia
Come arrivare
Il palazzo è situato all'inizio di Corso G. Garibaldi,
angolo Via Giorgina Saffi, a pochi passi da Piazza A. Saffi.
E' raggiungibile sia in autobus sia in auto (parcheggi a pagamento
in Piazza Duomo e Piazza Guido da Montefeltro).
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
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