La chiesa di S. Antonio da Padova di Predappio domina con la sua
imponenza l'omonima piazza principale che, per la sua inconsueta
ampiezza e per i punti di veduta che offre, rappresenta uno dei
luoghi più interessanti del paese. La chiesa di S. Antonio
da Padova fu costruita su progetto dell'architetto Cesare Bazzani
ed inaugurata il 27 ottobre del 1934.
La prima pietra di questa costruzione, che inizialmente doveva
essere dedicata a S. Rosa da Lima, fu posta il 30 agosto 1925 con
il patrocinio di un comitato diretto da Rachele e Arnaldo
Mussolini. Tuttavia le difficoltà politiche intercorse in
quel tempo tra Stato e Chiesa bloccarono di fatto gli entusiasmi
costruttivi del regime e solo nell'ottobre del 1931 iniziarono i
lavori della chiesa, dedicata non più a S. Rosa ma a S.
Antonio, evangelizzatore francescano delle terre di Romagna.
La facciata principale della chiesa, rivestita con lastre di marmo
di Cagli e di Trani, risulta divisa in tre parti corrispondenti
alle navate interne, con la parte centrale più alta e
sormontata da un timpano triangolare.
Sull'ordine che attraversa l'intera facciata poggia il grande arco
che racchiude la lunetta bronzea dello scultore romano P.
Morbiducci, raffigurante Sant'Antonio da Padova a tuttotondo su uno
sfondo a motivi decorativi fitomorfi. Nello strombo del grande arco
della facciata sono collocate nove rilievi bronzei con volti
d'angelo, mentre ai lati dell'ingresso sono dieci formelle
realizzate con la tecnica dello stiacciato, per dare la sensazione
della grande profondità, con miracoli del Santo. Nella
realizzazione dell'opera Morbiducci si avvalse della collaborazione
di Cordoni e Tarquini.
Il vasto interno è a croce latina con una grande navata
centrale e due laterali di contenute dimensioni, divise da larghi
pilastri riecheggianti lo stile bramantesco; all'incrocio del
transetto con la navata principale si alza un tiburio ottagonale
che porta una cupola di maniera bramantesca coperta in rame.
All'interno è possibile vedere alcune interessanti
opere:
- la pregevole serie delle stazioni della Via Crucis in terracotta
a rilievo (altezza di ciascuna cm 65) che Publio Morbiducci
creò nel 1934
- il fonte battesimale coronato nella parte centrale di copertura
da una statuetta di San Giovanni Battista, oggi non più
presente, che realizzò la fonderia fiorentina di Ordinando
Marinelli.
Particolarmente significativa è la grande pala raffigurante
San Francesco e la sua opera di Giovan Battista Crema (cm
340x170), posta sull'altare destro del transetto. Sul lato opposto
è una seconda pala raffigurante il Sacro Cuore di
Gesù di Corrado Mezzana (cm 350x170) del 1936.
Aperta tutti i giorni fino alle ore 19.00, tranne dalle 12.00
alle 14.30.
Tariffa d'ingresso
Entrata gratuita
Come arrivare
La chiesa si trova in Piazza S. Antonio, la piazza principale
del paese, ed è facilmente raggiungibile percorrendo la
strada provinciale 3 del Rabbi che attraversa Predappio, in
direzione Premilcuore.
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
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