Fu costruito da Cesare Bazzani, su approvazione di Mussolini, per dare una sede appropriata agli uffici dei Ministeri delle Finanze e dei Lavori Pubblici, dell'Agricoltura e, in parte, delle Foreste. L'approvazione del progetto dei nuovi uffici statali da parte del Duce provocò un'indignata reazione per le nuove demolizioni di palazzi preesistenti in Piazza Saffi.
Il primo progetto del palazzo, redatto nel 1933, prevedeva il matenimento dell'antico e considerevole Palazzo Monti-Lodi Fè, situato all'angolo tra via delle Torri e Via Biondini, ma poi fu espropriato, per poter permettere l'esecuzione completa del progetto. Il grande porticato del basamento, per dimensione e passo strutturale, richiama gli antichi acquedotti romani; il corpo angolare con una sorta di massiccia torre più alta di un piano rispetto al resto dell'edificio, è ritmato dalle lesene alternate con l'intonaco colorato; alla sommità era posta una modesta torretta, distrutta dai bombardamenti dell'ultimo conflitto e mai più ricostruita.
Bazzani si misura qui con le concezioni razionalistiche, approdando all'abbandono della simmetria e dell'arbitraria interpretazione degli ordini in una sorta di mediazione tra l'architettura romana e l'architettura razionalista.
Indirizzo: Corso Mazzini, 17/19, 47121 Forlì (FC), Italia
Come arrivare
Il palazzo si trova in nel cuore della città adiacente al Palazzo Comunale.
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
Questo sito
NON utilizza alcun cookie di profilazione.
Il sito utilizza però cookie di terze parti, per la corretta funzionalità dell'applicativo google analitycs.
Proseguendo la navigazione del sito acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori
informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie dove sono specificate
le modalità per configurare o disattivare i cookie.
Maggiori informazioniChiudi