Di origine trecentesca, la chiesa del
Carmine ampliata nel 1482-90, è stata completamente
ristrutturata tra il 1735 e il 1746 su progetto di Giuseppe
Merenda. Nella facciata, rimasta incompiuta, spicca il bel
portale in marmo d'Istria del 1464-65.
Indirizzo: Corso Mazzini, 76, 47121 Forlì (FC),
Italia Telefono: 0543.25653 - 0543.23955
Orario di apertura
Dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
Periodi di apertura
Sempre aperto.
Come arrivare
Situata al centro di Corso Mazzini, a due passi da Piazza
Saffi, è raggiungibile in macchina e in autobus. E'
possibile parcheggiare dietro alla chiesa, in Piazza del Carmine e
in Piazza XX Settembre (a pagamento) oppure in Piazzale
Montegrappa.
Informazioni
I restauri della chiesa furono iniziati nel 1735 su disegno di
Giuseppe Merenda e furono terminati nel 1783.
La grezza e incompiuta facciata è impreziosita da un
pregevole portale in pietra d'Istria del XV secolo, che fino al
1841 decorava l'ingresso del Duomo, testimonianza delle imprese
della Signoria degli Ordelaffi. Le sculture raffigurano San
Valeriano a cavallo circondato dai quattro Santi protettori della
città.
Nella sommità della lunetta è situato lo stemma degli
Ordelaffi che commissionarono l'opera a Marino di Marco Cedrini nel
1464-65. Un'Annunciazione è scolpita sul portale
ligneo del 1746.
Sul lato sinistro della facciata si trova il campanile, iniziato
nel 1498.
All'interno, in stile barocco, un'unica grande navata con cinque
cappelle per lato.
Gli affreschi della volta, raffiguranti le virtù e divisi in
cinque settori, furono iniziati da Gaetano Alemanni, che
affrescò le pareti dell'abside nel 1779, e terminati da
Giuseppe Marchetti e Giuseppe Alberi nel 1783. Nella parete
d'ingresso, ai lati del finestrone, l'affresco, a destra,
rappresenta la Temperanza mentre, a sinistra, la
Prudenza. Nel primo settore della volta si trova
raffigurata la Carità, nel secondo la
Fortezza, poi la Speranza, la Giustizia
e, ultima, la Fede.
Di notevole interesse è il coro in noce: la parte inferiore,
quattrocentesca, è originale dell'antica chiesa, mentre le
altre parti risalgono al 1743. All'interno del coro è
custodita una copia dell'Annunciazione del Palmezzano (l'originale
è in Pinacoteca).
Sulla parete d'ingresso c'è uno spettacolare impianto
architettonico in legno che accoglie un organo della metà
del '700. La bussola, la cantoria e la cassa organaria
costituiscono un elegante ed armonico insieme che sorprende per la
ricchezza delle dorature, l'estro degli intagli e delle decorazioni
pittoriche. L'opera fu realizzata nel 1752 dal maestro falegname
Marco Antonio Mirri, autore anche dei quattro confessionali e degli
armadi della sacrestia.
A cura della Redazione di Turismo Forlivese, Piazza Saffi 8, 47121 Forlì - iat@comune.forli.fc.it - Tel. 0543 712362
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